posto spostando sguardo
SITOMATO
  • BLOG
  • Fotogrammatiche
    • I CIELI D'IRLANDA
    • MARI e MONTI
    • CàVARSE FòRA
    • DEEP IN MY EARTH
    • RAIxE
    • Pi GRECO
    • IL CENTRO DEL MONDO
    • DRIO I CANAL
    • IL PRIMO AMORE
    • ACQUA SANTA
    • IL PICCOLO FARISEO
    • PICCIRIDDU
    • L'ABITO NON FA IL PROFUGO
    • PAESI BASSI, CORTESIA IN QUOTA
    • BAYERN, MÜNCHEN. WILLKOMMEN!
    • WIR SIND BERLINER
    • CHEOPE & DINTORNI
    • ALONSO, TE CONSO.
  • Storie
    • TU COME STAI?
    • IL DOLORE DEGLI ALTRI
    • ALTAVIA NUMERO UNO
    • FINCHE’ MORTE CI SEPARI
    • TODO PASA
    • IL CIELO SOTTOSOPRA
    • IL CAPODANNO DEL CRICETO JOE
    • IL FILTRO DELL'OLIO
    • IL RIPOSINO DELL'IMPERATORE
    • ROLLIN' ON THE RIVER
    • CAPITANO MIO CAPITANO
    • JACK LAROCCIA
    • IL MESTIERE PIU' GRANDE
    • HONKY TONK, MY FRIENDS
    • BAO, BAO, PINO.
    • ERBA DI CASA MIA
    • TUTTI INNOCENTI, O QUASI
    • I RAGAZZI CON LA BICICLETTA
    • I HAVE A DREAM - L'AUTOEFFICACIA DEL GRAFOLOGO
    • E' TUTTA UNA QUESTIONE DI EQUILIBRIO
    • NON TIRATE LE MARCE
    • CAMPIONI DEL MONDO
    • IL BUONO, IL BRUTTO e IL CATTIVISTA
  • Persone
    • Volti
    • Giorgio
    • Flavio
    • Mariangela
  • Shots
  • RHYMES

NON DI SOLO PANE

12/8/2020

0 Comments

 
Foto
Anno 1927, Chicago. 
Siamo alla Western Electric, un colosso dell’ingegneria delle telecomunicazioni. Ci lavorano ventinovemila persone. Vi si producono cavi e apparecchiature telefoniche. 
La psicologia del lavoro si sta consolidando come scienza sperimentale. 
​
Per misurare l’effetto della luce sulla produttività degli operai, vengono costituiti due gruppi: il primo viene sottoposto a variazioni di intensità luminosa, il secondo continua a lavorare sotto una luce costante. I dipendenti vengono informati degli obiettivi delle ricerche, che mirano a far emergere i fattori in grado di contribuire a un maggior livello di soddisfazione dei lavoratori. E, conseguentemente, a una maggiore produttività.

Con l’aumento dell’intensità della luce si nota un miglioramento della produttività. Ma il fatto singolare e del tutto inatteso è che migliora contestualmente anche la produttività del reparto a fianco, che continua a lavorare con un invariato livello di illuminazione, per disporre di un elemento di controllo.

Elton Mayo, lo psicologo di origine australiana incaricato della ricerca, si interroga sulle ragioni dello strano fenomeno.

Prende allora sei operaie, sei giovani ragazze che assemblano relè. Lavorano per quarantotto ore alla settimana, anche il sabato. Non hanno nessuna pausa, e producono in media centoquarantaquattromila relè.
Mayo le mette in un luogo separato dell’azienda, e comincia a studiare quello che fanno. Poi introduce delle variabili, dei cambiamenti, e guarda come va a finire.

All’inizio, Mayo introduce il lavoro a cottimo: più lavori, più guadagni. La produzione aumenta moltissimo.

Poi, introduce due pause, piccole: cinque minuti al mattino, cinque minuti al pomeriggio. Anche qui, la produzione aumenta.

Poi le pause aumentano: diventano dieci minuti. Dieci al mattino, dieci al pomeriggio. La produzione aumenta.

Le pause diventano sei, un ulteriore cambiamento di cinque minuti l’una. In questo caso, la produzione diminuisce. Le ragazze, interrogate, rispondono che perdono il ritmo. Ci sono troppe interruzioni.

Poi, un altro cambiamento: durante la pausa del mattino, nei dieci minuti, viene servito un pasto caldo: offre la ditta. Anche in questo caso, la produzione aumenta.

Un ulteriore cambiamento, per vedere che effetto ha la riduzione dell’orario di lavoro: si lavora mezz’ora di meno ogni giorno. La produzione, anche in questo caso, continua ad aumentare.

Un altro cambiamento: la riduzione di un’altra mezz’ora di lavoro. Quindi si lavora un’ora al meno al giorno. La produzione rimane invariata.

Poi, un cambiamento assolutamente radicale: tutto torna come prima. Quarantott’ore, niente, pause, niente pasto caldo. Niente uscita anticipata dal lavoro. La produzione aumenta moltissimo.

Mayo ci mette un po’ a capire cosa può essere successo. 
Poi, ha l’intuizione: quei sei soggetti di esperimenti, quelle sei ragazze, sono diventate un gruppo. Hanno sperimentato la bellezza, la passione di interessare a qualcuno. A qualcuno che le sta studiando, ma si interessa a loro. E’ l’effetto di “fare meglio”, di essere più produttivi quando qualcuno ha un interesse verso di noi. 

Proviamo a pensare cosa poteva essere la vita di sei ragazze nel 1927, nella periferia di Chicago, e capiamo che se qualcuno dimostra interesse, uno psicologo ci studia, ci osserva, rimane un po’ vicino a noi, qualcosa cambia dentro di noi, ci viene più voglia, più entusiasmo, anche di lavorare di più.

Sono esattamente queste le parole con cui Massimo Cirri, psicologo del lavoro, autore teatrale e conduttore radiofonico descrive il celebre “Effetto Hawthorne” della Western Electric di Chicago.

E tu adesso capisci perché i like su Facebook siano antidepressivi. 
E, al contempo, diano dipendenza. Come le droghe dopaminergiche, tipo la cocaina. 

E perché John Bowlby avesse – ancora una volta – dannatamente ragione, quando sosteneva che il bisogno primario di ogni essere umano è di ricevere attenzioni e cure. 
Di venire “riconosciuto”.


        - too much love will kill you -

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    Immagine

    Noneto Circin

    La parola, il suono, l’immagine, sono l’oggetto dei miei interessi nel tempo libero. 
    A volte, tentano di diventare voce. 
    Nella scrittura, nella musica, nella fotografia. 
    Per passione, per divertimento.
    Insomma, per una delle cose più serie nella vita: il gioco. 
    Tramite i tasti di un pianoforte, una penna che scorre veloce, le lenti di un vecchio obiettivo. 

    Clicca per impostare il codice HTML personalizzato

    Archives

    Dicembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Dicembre 2019
    Ottobre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Marzo 2019
    Dicembre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Giugno 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Ottobre 2016
    Agosto 2016
    Giugno 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Ottobre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Settembre 2014
    Luglio 2014
    Aprile 2014
    Ottobre 2013
    Settembre 2013

    Categories

    Tutti

    Feed RSS

© copyright dei fotogrammi protetto nei dati Exif 
nonetocircin@gmail.com